Scopri gli incentivi 2021 per l’acquisto di trattori agricoli

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Bando INAIL, Credito d’imposta, Nuova Sabatini, Credito del Mezzogiorno e Finanziamenti: in questo articolo spieghiamo quali sono le novità e le opportunità 2021 per accedere agli incentivi messi in campo dal governo e quali sono i requisiti per imprese e macchine agricole che vogliono beneficiarne.

Indice dei contenuti

Transizione 4.0 e Credito di imposta 50% per beni strumentali (ex-super ammortamento) e beni immateriali
Nuova Sabatini bis
Credito del Mezzogiorno
Bando Inail 50%
I pacchetti McCormick per adeguare le proprie macchine al credito d’imposta 4.0

Le imprese agricole italiane per il 2021 potranno avvalersi di una serie di contributi e agevolazioni statali per l’acquisto di nuove attrezzature e mezzi agricoli: l’obiettivo è quello di sostenere gli investimenti privati e dare stabilità e certezze alle piccole e medie imprese per

  • affiancare soluzioni innovative e combattere le emissioni inquinanti, in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale
  • ridurre il rischio infortunistico e quello derivante da operazioni manuali con attrezzature datate. Leggi il nostro approfondimento sulla sicurezza dei trattori agricoli.

Vediamo insieme quali sono le opportunità offerte, quale può fare maggiormente al tuo caso e come fare a usufruirne.

Transizione 4.0 e Credito di imposta 50% per beni strumentali (ex-super ammortamento) e beni immateriali

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 prevede una serie di misure per un investimento di circa 24 miliardi di euro e che rispetto al precedente piano vede

  • potenziamento delle aliquote di detrazione
  • anticipo dei tempi di fruizione

L’obiettivo

L’obiettivo è quello di incentivare il rinnovo del parco macchine delle aziende agricole che possono così investire nell’acquisto di mezzi innovativi. Per questo, il requisito fondamentale per fruire del contributo del 50% è che il trattore o la macchina agricola acquistati siano dotati di un dispositivo 4.0.

In cosa consiste

È possibile fruire del contributo come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 quali IVA, IMU, contributi previdenziali e imposte dirette (Irpef, Ires, Irap).
È previsto

  • 50% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole (beni materiali) con tecnologia 4.0 (ex iper ammortamento)
  • 30% dell’investimento fino a 1 milione di euro per beni immateriali 4.0 (software)
  • 10% dell’investimento in beni materiali (macchine agricole) e immateriali (software) e fino ad un massimo di 2 milioni di euro (ex-super ammortamento)

​Il Credito d’imposta al 50% prevede tre scaglioni come da tabella riportata sotto

investimenti effettuati dal
16-11-2020 fino a tutto il 2021
investimenti effettuati dal
1 gennaio 2022 fino a fine 2022
per investimenti minori di 2,5 milioni di euro 50% 40%
per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro 30% 20%
per investimenti tra 10 e 20 milioni di euro 10% 10%

Chi può richiederlo

Rispetto ai vecchi super e iper ammortamento, possono accedere al contributo tutte le imprese nazionali, indipendentemente dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal regime fiscale. Sono perciò ora inclusi contoterzisti e imprese agricole, anche individuali, che si avvalgono del regime forfettario, indipendentemente dalla capacità o meno di produrre reddito.

Cosa fare per accedere

Per accedere al contributo sarà necessario

  1. acquistare i beni, materiali o immateriali
  2. acquisire un’attestazione per i beni dal valore inferiore a 300 mila euro o una perizia tecnica giurata in caso di investimento superiore a 300.000 euro che dimostri che il bene:
    – ha tutte le caratteristiche di legge;
    – è interconnesso al sistema di gestione della produzione o della rete di fornitura.

Che tipo di tecnologia è ammessa

Oltre ai mezzi agricoli già forniti di tecnologie avanzate, rientrano tra i beni 4.0 quei dispositivi e software che garantiscono l’automazione e l’interconnessione:

  1. sistemi telematici
  2. monitoraggio delle condizioni di lavoro
  3. sistemi di guida automatica

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È cumulabile con altri incentivi

Il credito d’imposta 4.0 è cumulabile con le altre leggi in vigore quali:

  • la nuova Sabatini
  • il credito del mezzogiorno
  • il Bando ISI INAIL 2020

Non è invece cumulabile con PSR.

Nuova Sabatini bis

La Nuova Sabatini bis ha l’obiettivo di supportare le imprese tramite finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali 4.0 con

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lo scopo di

  • rinnovare i propri sistemi produttivi
  • aumentare la competitività nazionale

Una delle novità più importanti introdotte dalla Sabatini per il 2021 riguarda la possibilità di erogare il contributo in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento.

In cosa consiste

La Nuova Sabatini a livello nazionale stabilisce un contributo a parziale copertura degli interessi sul finanziamento così suddiviso:

  1. il 7,7% sulle macchine agricole ordinarie
  2. il 10% sulle macchine agricole 4.0
  3. il 15,4% per le macchine 4.0 e il 10% per le macchine ordinarie per le piccole e medie imprese del Sud Italia

Chi può accedere

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • hanno una sede operativa in Italia; (ad eccezione di quanto previsto nel paragrafo successivo);
  • sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca (ad eccezione di quanto previsto nel paragrafo successivo);
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà” così come individuate nei rispettivi regolamenti unionali di settore.

Quali macchine rientrano

Per beneficiare del contributo, gli investimenti devono riguardare macchine agricole (trattori, macchine da raccolta e attrezzature) NUOVE e non SOSTITUZIONI del parco esistente.

Il NUOVO investimento deve inoltre essere finalizzato con un finanziamento dalla durata massima di 5 anni, mentre il bene oggetto di contributo non può essere alienato prima di 3 anni di utilizzo.

Come funziona

Tutte le imprese, in possesso dei requisiti richiesti, possono accedere al finanziamento, compilando l’apposito modulo, presente nel sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico. La procedura di compilazione del modulo di domanda è descritta nell’allegato ufficiale Guida alla compilazione della domanda di agevolazione.

Compilata la richiesta, sarà necessario apporre

  1. la firma digitale del titolare dell’impresa
  2. inviarla esclusivamente tramite un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo PEC della banca/intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelle aderenti all’iniziativa, consultabile qui nella sezione Documenti utili.

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Per la guida completa alla presentazione della domanda, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dello sviluppo economico.
È possibile anche affidare l’intera pratica ad un intermediario fidato, per esempio affidandosi alla finanziaria della concessionaria in cui si acquistano le macchine.

Scadenze

Per beneficiare del contributo nell’anno 2021 l’azienda richiedente è tenuta a presentare la domanda e ricevere approvazione del finanziamento entro fine dicembre 2021. Successivamente, una volta stipulato il

finanziamento, si hanno 12 mesi di tempo per completare l’investimento.

Considerata l’emergenza Covid-19, con circolare direttoriale 29 aprile 2020, il MI.SE. ha riconosciuto alle imprese beneficiarie della Nuova Sabatini, specifica proroga di 6 mesi in relazione al termine per la realizzazione degli investimenti e per la trasmissione al Ministero della connessa documentazione.

 

Credito del Mezzogiorno

L’obiettivo

Il credito del Mezzogiorno o Bonus investimenti Sud ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono nel Mezzogiorno, acquistando beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive collocate esclusivamente nelle seguenti regioni

  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Molise
  • Sardegna
  • Abruzzo

In cosa consiste

Il contributo è utilizzabile esclusivamente come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, mediante Entratel o Fisconline e prevede le seguenti differenti quote di detrazioni

  1. 45% per le piccole imprese (meno di 50 dipendenti, un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro);
  2. 35% per le medie imprese (da 50 a 249 dipendenti, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro);
  3. 25% per le grandi imprese (oltre 249 dipendenti, fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro);

Chi può accedere

Possono accedervi tutti i titolari di reddito di impresa di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, incluse le aziende del settore agricoltura purché titolari di reddito di impresa (come Contoterzisti), o altro e che effettuino investimenti in beni strumentali da destinare alle aree produttive con sede in una delle Regioni sopra indicate.

Quali macchinari rientrano

Il bene acquistato deve possedere le seguenti caratteristiche

  • essere nuovo di fabbrica
  • essere di uso durevole e impiegato come strumento produttivo all’interno dell’azienda che beneficia del credito di imposta

È compresa anche la modalità leasing purché venga esercitata l’opzione di acquisto.

Come funziona

Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una domanda da compilare secondo modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e da far recapitare alla stessa indicando tutti i dati degli investimenti agevolabili.
L’Agenzia delle Entrate, ricevuta la documentazione e dopo la verifica dei dati dichiarati nella comunicazione, trasmetterà alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del bonus. Come sempre il modello da compilare sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate in forma gratuita.

Scadenze

Il Credito del Mezzogiorno è applicabile su investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022.

È cumulabile con altri incentivi

È cumulabile sia con la misura del Credito d’imposta 2021 sia con la Nuova Sabatini.

Bando Inail 50%

In cosa consiste e obiettivo

Grazie al bando ISI (Incentivi di Sostegno alle Imprese) di Inail, è possibile ottenere agevolazioni fino al 65% sotto forma di finanziamenti a fondo perduto per importi compresi tra un minimo di 5.000€ ed un massimo di 130.000€ di contribuzione.

Si tratta di incentivi per l’acquisto di macchinari agricoli innovativi che possono comprendere l’acquisto di nuovi trattori, sia per chi ha necessità di sostituirne uno datato, sia per chi vuole semplicemente ampliare il proprio parco macchine.

Chi può accedere

Possono richiederlo tutte le imprese agricole attive (compresi gli imprenditori Agromeccanici e Contoterzisti) nel settore agricolo in Italia, con particolare attenzione alle piccole e micro imprese anche individuali, purché iscritte alla Camera di Commercio nei settori Industria, Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Quali macchine rientrano

Sono finanziabili tutte le attrezzature e i macchinari nuovi utilizzati per lo svolgimento di attività agricole necessarie alla coltivazione o allevamento di animali. Non sono ammesse spese tramite leasing o acquisto di macchine di seconda mano.

Come funziona

Ogni impresa può presentare una domanda per un solo tipo di progetto.
Ecco come fare ad accedere al bando

  1. la compilazione della domanda darà diritto a ricevere un personale codice di ammissione.
  2. inoltro della domanda durante il “CLICK DAY”.
  3. invio della documentazione necessaria per l’accettazione della domanda.

Le domande ammissibili sono selezionate in base all’ordine cronologico di presentazione e saranno finanziate fino all’esaurimento del fondo.

Scadenze

  1. Compilazione domanda: dal 1 giugno 2021 al 15 luglio 2021 (ore 18.00)
  2. Download codici identificativi: 20 luglio 2021
  3. Invio della domanda online (Click Day): entro la chiusura della procedura informatica sarà fornita indicazione della data di pubblicazione delle regole tecniche.

I pacchetti McCormick per adeguare le proprie macchine al credito d’imposta 4.0

McCormick offre una serie di pacchetti che permettono di adeguare la tua macchina ai requisiti per accedere al credito di imposta. Potrai scegliere tra

  1. pacchetto Agricoltura 4.0 Argo a 4.500 euro
  2. pacchetto Agricoltura 4.0 Standard a 15.000 euro
  3. pacchetto Agricoltura 4.0 Advanced a 24.500 euro

Fonti

Incentivi e Strumenti di Sostegno alle Imprese 
Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0
Beni strumentali (“Nuova Sabatini”)
Legge di bilancio 2021 e Fisco – 14 Proroga biennale per i bonus al Sud

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