Day 45 – Sebokeng

Gli ultimi giorni di Xtractor sono ricchissimi di soddisfazioni. Partiamo ancora una volta all’alba, sfidando una fitta nebbia gelata che per fortuna si dissolve prima che arriviamo a destinazione, il sobborgo nero di Sebokeng alle porte di Johannesburg. Il complesso scolastico di Kuthlo Tharo raccoglie cinque scuole, dalle elementari alle secondarie, per un totale di oltre mille allievi. Amref ci ha segnalato che qui serviva un campo da calcio dove i ragazzi potessero giocare e fare esercizio, una regola  salvavita in un paese in cui i cattivi stili di vita stanno provocando il dilagare di condizioni letali come malattie cardiocircolatorie e diabete. Il campo sportivo della scuola era ormai da anni in stato di abbandono, un groviglio di sterpi, erbacce e rifiuti da ripulire e ripristinare: operazione conclusa brillantemente. Oggi riconsegniamo il sito completo di porte da calcetto, bandierine e carrello segnacampo (e di una piattaforma da basket di cui si era persa ogni traccia, sepolta nell’erba alta). Una folla di ragazzini in rappresentanza delle cinque scuole ci attende sul campo, tutti eccitati per questa mattinata decisamente diversa dal solito. La prima parte, quella più ufficiale con i discorsi e le presentazioni del caso, non è tanto divertente. Ma quando scende in campo il campione di calcio freestyle guineano Iya Traoré restano tutti con il fiato sospeso a seguire le sue acrobazie impossibili. A proposito di calcio, BKT (la grande azienda indiana che produce gli ottimi pneumatici dei nostri trattori) oltre a portare Iya ha anche donato un bel po’ di palloni alle scuole perché gli studenti possano giocare e fare sport. Poi si sciolgono i ranghi e i ragazzini chiudono in bellezza con un diluvio di selfie con gli ospiti italiani, che devono anche firmare magliette, camicie, mani e braccia di moltissimi fan! Soddisfazione grande.

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